Tra i temi che più mi stanno a cuore ci sono senza alcun dubbio quelli legati ai Giovani e alla Cultura.
Parlare di Giovani e Cultura insieme è una scelta che abbiamo fatto anche con le API di PiemonteParej, insieme ad altri tre temi che andremo a raccontare e dettagliare nelle prossime settimane: AMBIENTE, SALUTE E SVILUPPO.
La Regione Piemonte è stata molto attiva a riguardo e la volontà è quella di esserlo sempre di più nei prossimi 5 anni: il binomio Giovani e Cultura va difeso per permettere a tutti formazione, istruzione e lavoro.
Il resto è propaganda che non ci interessa.
TESTO UNICO DELLA CULTURA
VIA 28 VECCHIE LEGGI REGIONALI CON UN UNICO TESTO PER ESSERE IN LINEA CON LO SCENARIO ATTUALE
Il nuovo Testo Unico per la Cultura ha sostituito ben 28 vecchie leggi regionali, con l’obiettivo di aggiornare le norme precedenti non più in sintonia con lo scenario attuale e, allo stesso tempo, di dare al comparto uno strumento unico sulla base del quale poter sviluppare le politiche regionali in materia culturale. Sono state anche incluse le leggi sugli Istituti Culturali e sul Patrimonio Linguistico Piemontese approvate ad inizio legislatura. La legge è frutto di un intenso e articolato percorso di confronto con gli operatori e con le associazioni di categoria, in particolare nel corso degli Stati generali della Cultura del 2016, costituendo pertanto la sintesi della grande mole di contributi emersi dal dibattito. Tra i temi principali contenuti nella legge vi sono: la definizione della cultura quale generatrice di un significativo valore sociale ed economico, una programmazione triennale del settore e delle risorse e il ruolo della Regione in materia di politiche culturali.
VOUCHER SCUOLA
STOP AGLI ANTICIPI DA PARTE DELLE FAMIGLIE E STOP AI RITARDI
A partire dall’anno scolastico 2016/17 in Regione Piemonte abbiamo sostituito i vecchi “buoni scuola” con i nuovi “voucher scuola”. Questa novità è nata per andare incontro alle famiglie che in questo modo non hanno più dovuto anticipare soldi di tasca propria per poi attendere il relativo rimborso per le spese scolastiche, ma hanno direttamente ricevuto il contributo regionale sotto forma di voucher. E abbiamo progressivamente recuperato il ritardo dei bandi, che sotto la giunta Cota uscivano anche anni dopo la fine dell’anno scolastico. Il modello è quello dei ticket restaurant e la platea di riferimento sono tutti gli studenti frequentanti i percorsi di istruzione e di formazione professionale rientranti nell’obbligo scolastico. Il voucher sostiene sia le spese di iscrizione a una scuola pubblica non statale, sia le spese di POF, trasporti e libri, per uno stanziamento di oltre 10 milioni all’anno.
EDILIZIA SCOLASTICA
FAVORITO INTERVENTI STRAORDINARI PER MIGLIORARE E METTERE IN SICUREZZA IMMOBILI PUBBLICI ADIBITI A ISTRUZIONE SCOLASTICA
La Regione, attraverso fondi BEI, ha favorito interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico di numerosi immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica, nonché la costruzione di nuovi edifici scolastici pubblici e la realizzazione di palestre scolastiche. Negli ultimi 4 anni sono stati investiti 174 milioni di euro, in particolare: 2015 > finanziati 115 interventi per 65 mln €, tra cui Copernico, Luxemburg, Nigra e Pellico di Torino; Barrocchio di Collegno e Grugliasco, l’ex Gobetti di Settimo, Ferruccio Colle di Giaveno, primaria Anna Frank di Leinì e Rodari di Pianezza. 2016 > finanziati 38 interventi per 18 mln €, tra cui la Ventre di Giaveno. 2017 > finanziati 20 interventi per 11 mln €, tra cui la primaria Reyneri di Carmagnola e la Luxemburg di Grugliasco. 2018 > saranno disponibili circa 80 mln €, in attesa dello sblocco da parte del Governo, e in particolare per la Federico Albert di Pianezza, il Darwin Romero di Rivoli, il Galileo Galilei di Avigliana, la Primaria di Barbania, la Collodi di Leinì, la Mila di Torino e la nuova Scuola di San Carlo.
LE BORSE DI STUDIO
UNA RISORSA FONDAMENTALE RIPRISTINATA E RICHIESTE COPERTE AL 100%
L’impegno sul diritto allo studio è stato una costante del nostro mandato regionale. Nel 2014, abbiamo trovato una situazione disastrosa, con fondi per coprire meno della metà delle richieste di borse di studio. Entro il secondo anno di mandato siamo arrivati a coprire il 100% delle richieste e non siamo più arretrati di un millimetro, neanche quando le domande sono aumentate e le risorse necessarie sono quasi raddoppiate. – anno 2013-14, stanziamento 12 milioni di euro, 55% richieste coperte, (4.801) – anno 2017-18, 31 milioni euro, 100% richieste coperte, (12.661).
IL SERVIZIO CIVILE
UNA NUOVA LEGGE REGIONALE DI CUI SONO STATO RELATORE PER FINANZIARE IL SERVIZIO CIVILE
Nel 2014 i ragazzi impegnati nel servizio civile in Piemonte erano 499, nel 2019 saranno 1168 su 313 progetti in ambito assistenziale (per disabili, minori e giovani in condizioni di disagio), educativo e di promozione culturale. La Regione Piemonte si è dotata di una nuova legge, di cui sono stato relatore, e ha cofinanziato la misura del Servizio Civile per il 2018-2020 con 1,9 milioni di € nell’ambito del programma Garanzia Giovani.
LA LOTTA AL CYBERBULLISMO
MISURE CONCRETE PER INFORMARE, SENSIBILIZZARE MA SOPRATTUTTO COLLABORAZIONE SCUOLE – STRUTTURE MEDICHE
Nel 2018 abbiamo approvato una legge regionale per la lotta ai fenomeni di bullismo e cyberbullismo. Grazie a questa legge la Regione Piemonte ha dato il via ad una serie di misure concrete: informazione, sensibilizzazione, ma soprattutto collaborazione con scuole e strutture mediche. Il tavolo di lavoro regionale sta mettendo a punto la realizzazione del “patentino” contro il cyberbullismo, una certificazione per l’utilizzo responsabile dello smartphone. Abbiamo predisposto, inoltre, uno stanziamento di 100mila euro per l’apertura di 4 ambulatori specializzati nella gestione dei disturbi da bullismo (dedicati sia alle vittime sia a chi commette questo tipo di atti) da aprire a Torino, Alessandria, Cuneo e Novara.
UN PIEMONTE INTERNAZIONALE
IL TURISMO E’ CULTURA: UNA OPPORTUNITA’ FONDAMENTALE PER IL FUTURO DEI NOSTRI GIOVANI
Nel mese di ottobre, la celebre collana di guide turistiche Lonely Planet, attraverso la sua classifica “Best in Travel” ha eletto il Piemonte come la migliore regione al mondo da visitare nel 2019. Una soddisfazione inaspettata.
Per la prima volta nella sua storia, la Selezione Europea del Bocuse d’Or, la più importante competizione mondiale tra cuochi, si è svolta in Europa del Sud. Dopo la Norvegia, la Svizzera, il Belgio, la Svezia e l’Ungheria, nel giugno 2018 la selezione Europea si è trovata a Torino.
Nel 2018 abbiamo ricevuto il riconoscimento a Città Patrimonio Mondiale UNESCO di Ivrea e abbiamo sostenuto le candidature della Sacra di S. Michele e della Via Francigena piemontese, per la valorizzazione della quale abbiamo aperto un apposito tavolo di lavoro, proposto da una mia mozione, per non disperdere le esperienze dell’Anno dei Cammini e collegarlo agli altri percorsi devozionali piemontesi.
Seguitemi, nei prossimi giorni avremo modo di approfondire tutte le attività svolte ed i dati che – a differenza delle promesse elettorali – confermano una visione e una direzione netta e chiara per la Regione del domani.
Il futuro del Piemonte ci riguarda.
Daniele VALLE
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