Il 9 luglio il TAR si è espresso su un’ulteriore parte del ricorso sulle c.d. firme false. Il ricorso, di cui senz’altro avrete sentito parlare, contestava la regolarità di molte delle firme raccolte, necessarie per presentare alcune delle liste a sostegno di Chiamparino. Questi casi, secondo i ricorrenti, erano così numerosi che il numero delle firme valide residue non sarebbe stato sufficiente per presentare le liste.
Il TAR ha respinto il ricorso per quello che riguarda la lista Monviso del collegio di Torino, la lista P.D. del collegio di Cuneo e il listino, cioè la lista regionale con cui viene eletto il presidente e il premio di maggioranza. In questi casi, i giudici hanno valutato che in realtà, al netto delle firme contestate correttamente (e non contando quelle contestate a casaccio), rimaneva un numero di firme valide sufficiente a presentare le liste.
Il TAR ha altresì valutato che per quello che riguarda la lista P.D. del collegio di Torino, a seconda di come verranno valutate alcune irregolarità, non è escluso che il numero risultante sia inferiore al numero di firme necessario a presentare la lista: in questo caso la lista decadrebbe.
Cosa capita quindi ora?
1) Chiamparino è regolarmente eletto e ha annunciato che pertanto non si dimetterà (come aveva detto se il procedimento su di sé o sulla maggioranza fosse andato per le lunghe);
2) Il TAR ha assegnato ai ricorrenti il termine per presentare la querela di falso rispetto alla lista di Torino: spetta infatti ad altro giudice accertare nel dettaglio quali firme siano valide e quali no; i numeri sono molto piccoli e quindi siamo molto ottimisti;
3) anche nel caso la lista del PD di Torino dovesse decadere, Chiamparino conserverebbe la maggioranza necessaria a governare in Consiglio.
Resta aperto, ed è in discussione in questi giorni, come il PD si attrezzerà per evitare il ripetersi di questi scivoloni, aprendo a una nuova fase politica di condivisione delle responsabilità con le minoranze.
Abbiamo messo un punto importante, d’ora in avanti lavoriamo sapendo di avere quattro anni davanti!