NUOVO DPCM IN VIGORE DAL 6 MARZO AL 6 APRILE.
🔴 In molti mi contattano per informazioni sul tema SCUOLA nella nostra regione, ma al momento non abbiamo anticipazioni diverse dalle informazioni date dai media. Questa sera saranno disponibili numeri aggiornati e, probabilmente, la #Giunta regionale annuncerà le proprie decisioni.
❌ Dal nuovo DPCM sappiamo solo che i Presidenti di regione possono scegliere di attivare la DAD anche in zone arancioni, se i territori presentano indicatori di allerta come un ritmo di +250 contagi ogni 100mila abitanti, nell’arco di 7 giorni. Criterio che, per il Piemonte, scatterebbe a quota 1600 positivi circa al giorno.
📚 SCUOLA
Nella fascia rossa, la più alta di rischio Covid19, è prevista la sospensione dell’attività in presenza delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell’infanzia ed elementari. Resta garantita la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
☕️ BAR E RISTORAZIONE
Rimane l’apertura degli esercizi fino alle 18 solo in zona gialla, e la chiusura in zona arancione e rossa.Resta per questi casi però consentita la modalità di asporto fino alle 18, e la consegna a domicilio fino alle ore 22 in tutte le fasce.
💇🏻♀️ PARRUCCHIERI E CENTRI ESTETICI
Chiusi in zona rossa.
🎭 MUSEI, TEATRI, CINEMA E SPORT
In zona gialla si conferma la possibilità per i musei di aprire nei giorni infrasettimanali, con accesso contingentato e obbligo di prenotazione, estendendo la possibilità, dal 27 marzo (sempre nelle zone gialle) di aprire anche il sabato e nei giorni festivi. I teatri e i cinema dal 27 marzo, nelle zone gialle, potranno riaprire con posti a sedere preassegnati, nel rispetto delle norme di distanziamento. La capienza non potrà superare il 25% di quella massima, fino a 400 spettatori all’aperto e 200 al chiuso per ogni sala.
Restano chiusi palestre, piscine e impianti sciistici.
🚗 SPOSTAMENTI
È confermato, fino al 27 marzo, il divieto di spostarsi tra regioni o province autonome diverse, con l’eccezione degli spostamenti per motivi di lavoro, salute o di comprovata necessità, muniti quindi di autocertificazione. All’interno della propria regione valgono le linee indicate dalla fascia di appartenenza: non è possibile circolare in zona rossa, se non per i motivi sopra citati, neppure più per un massimo di due persone, una volta al giorno, verso un’altra abitazione; è possibile spostarsi all’interno del proprio comune in zona arancione, e liberamente all’interno della propria regione, in zona gialla. Resta la possibilità di spostarsi nelle seconde case, se disabitate, come unico nucleo familiare. Nel caso ci si sposti per raggiungere la seconda casa in zona rossa, questo sarà possibile solo per motivi di interventi di urgenza.