Come richiedere la sospensione mutui prima casa prevista dal DL Cura Italia
Tratto dal sito CGIL Reggio Emilia, articolo originale QUI
CHI PUO’ RICHIEDERE LA SOSPENSIONE DELLE RATE?
- Dipendenti con una riduzione di orario lavorativo collegata all’emergenza Covid19
- Lavoratori autonomi
- Liberi professionisti
IN QUALI SITUAZIONI LAVORATIVE?
- Dipendenti con sospensione del lavoro per almeno 30 giorni lavorativi consecutivi o riduzione dell’orario di lavoro pari ad almeno il 20% per almeno 30 giorni consecutivi
- Lavoratori autonomi o liberi professionisti che nel trimestre successivo al 21 Febbraio 2020 hanno avuto un calo del fatturato medio giornaliero superiore al 30%
PER QUALE TIPO DI MUTUO?
- Si può chiedere la sospensione rate SOLO per il mutuo prima casa
- La sospensione rate può variare da 6 mesi al 18 mesi a seconda dei giorni di sospensione/riduzione dal lavoro
- Solo per mutui con importo NON superiore a 250mila euro
- Mutui in ammortamento da almeno un anno (alla presentazione della domanda)
DI QUALE DOCUMENTAZIONE HO BISOGNO?
- I lavoratori dipendenti dovranno farsi rilasciare dall’azienda CERTIFICAZIONE che attesti i giorni lavorativi di sospensione/riduzione. Esistono 3 tipo diversi di certificazione. Gli autonomi e i liberi professionisti dovranno auto certificare il calo di fatturato.
- Lavoratori dipendenti, autonomi e liberi professionisti dovranno compilare un modulo predisposto da CONSAP
- Tutta la documentazione andrà consegnata in banca e sarà la filiale ad avviare la procedura
ATTENZIONE: Per 9 mesi a partire dalla pubblicazione del DL Cura Italia (17/03/2020) non sarà necessario presentare Isee
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