Eliminato l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità e svantaggiate, la Sindaca ci ripensi
COMUNICATO STAMPA
Torino, 29/03/2017
Lo dichiara il consigliere regionale e presidente della Commissione cultura, Daniele Valle, che sostiene il ricorso al cosiddetto “regolamento 307 del Comune di Torino”: strumento di sostegno delle politiche attive del lavoro attraverso gli appalti di servizio pubblici mirato all’inserimento lavorativo di persone con disabilità e svantaggiate.
“La Città di Torino – prosegue Valle – ha impiegato, solo nel 2016, ben 579 lavoratori svantaggiati, in particolare nei servizi museali e culturali. Ora la Sindaca Appendino – rimarca – dichiara che non è questa la soluzione più idonea ed efficiente per garantire il servizio al pubblico dei musei. Così facendo – sottolinea Valle – il regolamento 307 viene cancellato e l’amministrazione sceglie di delegare ogni singolo Museo a indirsi la propria gara.
La Regione crede profondamente nella funzione sociale degli appalti pubblici, non per niente abbiamo deciso di operare in direzione opposta rispetto al Comune di Torino, come dimostra la proposta di legge in materia di inserimenti lavorativi per persone disabili e svantaggiate del PD. Si torna indietro di molti anni – conclude Valle – la rinuncia alla funzione sociale negli appalti pubblici è un errore grave che lascerà nell’isolamento sociale e lavorativo moltissime persone che fino ad ora avevano la possibilità di un impiego”.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!