Mercoledì 17 giugno abbiamo audito in VI Commissione il commissario dell’Ordine Mauriziano, l’ente cui oggi è affidata la gestione di alcuni gioielli della nostra Regione: il castello di Stupinigi, l’abbazia di Staffarda, la precettoria di S. Antonio di Ranverso (date un’occhiata).
In questi anni l’Ordine ha messo mano al suo patrimonio per pagare i debiti pregressi e per rendere fruibili questi monumenti. Oggi l’Ordine non ha più niente da vendere ed è necessario, perché il bilancio annuale resti in equilibrio, che lo Stato e il pubblico in generale intervenga, come fa per le altre istituzioni culturali pubbliche, pensate p.es. a Venaria.
Il 30 giugno ho presentato anche un question time, perché ci sono debiti, insoddisfatti, della Regione che potrebbero invece portar sollievo a una situazione soffocante.
In ogni caso resta una priorità della nostra Regione trovare gli strumenti per salvaguardare la fruizione di questi straordinari beni culturali, tutelare gli investimenti effettuati e difendere i posti di lavoro.
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