LA CULTURA NON E’ UNA QUESTIONE DI FEDELTA’
In seguito alle vicende che hanno visto scontrarsi l’attuale amministrazione comunale torinese con la Dott.ssa Asproni, riguardo all’edizione del 2017 della Mostra di Manet, io e il collega Gariglio abbiamo ritenuto opportuno intervenire per ribadire che nessuno può negare o screditare ciò che la Fondazione Torino Musei ha fatto per questa città e per la sua vita culturale.
Di seguito il nostro comunicato stampa:
“La Sindaca Appendino dica cosa intende fare per la futura programmazione culturale della città, non si limiti a chiedere le teste delle persone che avverte non allineate”: lo dichiara il segretario regionale del Partito democratico, Davide Gariglio, a proposito della polemica sul possibile annullamento della mostra di Manet a Torino.
“Il problema non è la Fondazione per la cultura – prosegue Daniele Valle, presidente della Commissione cultura della Regione Piemonte – è l’assenza di un progetto culturale per la città. La Fondazione – continua – in questi anni ha fatto un ottimo lavoro, lo dimostrano i dati sull’attività e sulle ricadute per Torino. Ci sono ruoli – sottolinea – che devono essere valutati per i risultati ottenuti e non per la fedeltà politica”.
“Chiedere la testa della presidente Asproni – afferma Gariglio – esprime l’atteggiamento arrogante della Sindaca, dica piuttosto perché in questi mesi non l’ha mai ricevuta e di come intende mantenere Torino tra le città più visitate del nostro bel Paese. Fino ad ora – conclude – l’impressione è la totale assenza di idee, tanto da riuscire a perdere quanto era già in programma da tempo”.
* Immagine “Le déjeuner sur l‘herbe” [La colazione sull’erba], Édouard Manet, 1862–1863
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!