Ecco l’Ordine del giorno che ho presentato, insieme ad alcuni colleghi, nella seduta consiliare di martedì 21 giugno 2016 per sollecitare attenzione e tutela nei confronti dei lavoratori della Reggia di Venaria.
L’obiettivo è sostanzialmente quello di chiedere alla Giunta regionale l’impegno a garantire, tramite il cda del Consorzio La Venaria Reale, una rigida interpretazione della cosiddetta clausola di salvaguardia, che prevede primariamente la ricollocazione dei lavoratori attivi, per assicurare il riassorbimento del maggior numero di lavoratori dell’appalto precedente con soluzione di continuità, ma con stesso contratto a tempo indeterminato, senza periodo di prova e con il mantenimento dell’anzianità di servizio eventualmente maturata.
Il nuovo bando può prefigurare una situazione di incertezza per una parte dei lavoratori, e il nostro obiettivo è invece salvaguardare i livelli occupazionali e reddituali del personale impiegato dal precedente appaltatore. Per questo nell’odg abbiamo richiamato anche il nuovo accordo sottoscritto recentemente da Giunta e sindacati proprio in tema di appalti pubblici e concessioni regionali, che va nella direzione di non creare precarietà e cattiva occupazione.
Auspichiamo che la nuova impresa aggiudicatrice abbia tra i suoi obiettivi un’espansione dei servizi tale da azzerare il rischio di dover lasciare a casa dei lavoratori.
Durante il question time di oggi, ho presentato la seguente interrogazione:
Avviso pubblico per il conferimento di incarichi di guardie interdivisionali notturne presso l’Azienda ospedaliero universitaria Città della Salute e della Scienza
Premesso che
- in esecuzione della deliberazione del Direttore Generale n. 763, il 10 giugno u.s. è stato pubblicato sul sito dell’Azienda ospedaliero universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino un Avviso pubblico per il conferimento di incarichi relativi allo svolgimento di guardie notturne interdivisionali ospedaliere;
- l’Avviso in questione prevede lo svolgimento delle guardie nel periodo dal 1 luglio al 31 agosto 2016 dal lunedì al giovedì con una suddivisione su 3 turni di guardia di medicina alle Molinette, 2 turni di guardia di chirurgia sempre alle Molinette, 1 turno al CTO, 1 turno al Sant’Anna e 1 turno all’Ospedale infantile Regina Margherita;
considerato che
- il compenso omnicomprensivo lordo per guardia notturna è fissato in 140 euro, che, presumendo una durata del turno di 12 ore, si traducono in 11,60 euro lordi all’ora per coprire reparti e Pronto Soccorso;
rilevato che
- tale retribuzione risulta essere largamente insufficiente e poco dignitosa per un professionista che ha alle spalle oltre 10 anni di formazione ed è chiamato ad assumere una responsabilità significativa nello svolgimento del proprio incarico;
INTERROGA l’Assessore regionale competente per sapere
- quali siano stati i parametri in base ai quali la Direzione dell’AOU Città della Salute e della Scienza di Torino abbia ritenuto idonea la retribuzione indicata nell’Avviso pubblico per il conferimento di incarico di guardie interdivisionali notturne.
Ecco la risposta:
“L’azienda, nel corso dei primi mesi dell’anno 2016, anche a seguito dell’entrata in vigore delle disposizioni di cui all’art. 14, comma 1 della legge 161/2014 in tema di orario di lavoro e di rispetto delle 11 ore di riposo giornaliero, ha avviato un confronto con le Organizzazioni sindacali della Dirigenza Medica, al fine di individuare soluzioni organizzative da adottare per l’ottimizzazione dei turni di guardia notturni e di reperibilità. Il medico che svolge il turno di guardia per garantire il rispetto della normativa citata non può svolgere attività lavorativa nella giornata che precede e segue il turno. Ciò comporta il rischio di contrazione delle attività diurne assistenziali e di sala operatoria.
In tale ottica è stata raggiunta un’intesa sindacale che prevede, in via sperimentale e solo per i mesi di Luglio ed Agosto 2016, la possibilità di attribuire alcuni incarichi di prestazione d’opera a medici non dipendenti per lo svolgimento di turni di guardia notturni, con la finalità di recuperare le due giornate lavorative in orario diurno da parte dei medici dipendenti, in concomitanza del periodo delle ferie estive che di per se stesso comporta una contrazione di attività.
Il progetto è rivolto esclusivamente all’ambito delle guardie interdivisionali che normalmente comportano un carico di lavoro aggiuntivo, essendo i medesimi medici spesso inseriti sia nei turni di guardia che in turni di pronta disponibilità. Il progetto prevede un costo stimato di circa € 30.000 con una tariffa di € 107 per singolo turno notturno di 12 ore. Tale tariffa è stata definita in coerenza e per le finalità di contenimento della spesa del personale, ed è stata concordata in sede di intesa sindacale con la maggioranza delle organizzazioni sindacali rappresentative della dirigenza medica, ancorchè in misura inferiore alle tariffe recentemente applicate da altre aziende sanitarie per progetti analoghi.
Nel restare a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti si coglie l’occasione per rivolgere cordiali saluti.
IL DIRETTORE GENERALE
Avv. Gian Paolo ZANETTA”