Il 12, 13 e 14 giugno, a Parco Ruffini, si tengono i consueti Giorni dello Sport e del Volontariato, una grande festa del ricco tessuto associazionistico, sportivo e solidaristico della III Circoscrizione. Presto sul sito della Circoscrizione uscirà il programma, per ora trovate il bando aperto per chi vuole sponsorizzare l’iniziativa. Troverete stand, dimostrazioni, dibattiti, lezioni di prova, mostre, saggi e chi più ne ha più ne metta. Chissà se anche quest’anno avremo più di cento associazioni partecipanti?
Dopo una lunga maratona anche notturna, abbiamo approvato il bilancio della Regione. Un bilancio vero e in equilibrio, tanto per dirne una non abbiamo azzardato previsioni su tutto quello che ci aspettiamo di incamerare con le vendite immobiliari (che grazie al trasferimento nel grattacielo, quest’anno e i prossimi saranno importanti): ci abbiamo messo solo quello di cui siamo certi.
Grazie agli emendamenti della maggioranza, si sono spostate e aggiunte risorse importanti:15 milioni sul trasporto pubblico locale, 2 milioni per l’Edisu e 5 per i suoi investimenti, 300.000 per lo sport, 500.000 euro per la protezione civile, 150.000 per l’apicultura, 3 milioni per le attività produttive, 600.000 euro per i parchi, 900.000 euro per l’Ipla e per la lotta alle zanzare, 200.000 per Pracatinat, 2 milioni per il diritto allo studio e scuolabus, più di 2 milioni per contributi culturali, enti, teatro, artisti di strada, Soms, bande, cori, università popolari ed Ecomusei, 150mila euro per la cooperazione internazionale e 250mila per la ristrutturazione del Castello di Miasino, confiscato alla camorra e altrettanti per il complesso della Benedicta.
In particolare, anche grazie ai fondi in più sull’Edisu, abbiamo eliminato la media dai criteri per le borse di studio universitarie, una botta di estro “made in Cota” unica in Italia. Non scompare il merito, ovviamente, che resta misurato in crediti.
Qua si trova una sintesi del dibattito e allegate le schede del bilancio.
Dal 5 maggio sono il relatore della maggioranza sulle proposte di legge del centrodestra volte a inasprire le sanzioni per l’esercizio abusivo del trasporto pubblico (leggi: Uber) ed a normare in maniera più stringente il noleggio con conducente. Il tema è complesso: se i trasporti sono una competenza concorrente tra Stato e Regioni, la libera concorrenza è materia esclusiva dello Stato e necessita anche di un forte grado di omogeneità sulle sanzioni.
I servizi come Uber offrono una prestazione più accessibile ed economica, oltre a rappresentare una fonte di integrazione al reddito per chi vuole mettersi in gioco. D’altronde, sussistono questioni aperte sulla sicurezza del consumatore, sugli standard di preparazione e di tutela del lavoratore, sulla trasparenza sulle politiche tariffarie, sulla fiscalità delle entrate da questa attività (che per quanto tracciata perché pagata con carta di credito, resta affidato alla buona volontà del conducente l’inserimento di questi redditi nella propria dichiarazione). Le proposte del centrodestra si limitano a pensare di poter soffocare sul nascere un nuovo (e secondo me in buona parte differente) mercato, senza possibilità di successo e senza affrontarne la complessità. Oggi sono i trasporti, lo stesso accade già per gli affittacamere con arbnb, domani chissà.
Due punti di vista differenti si trovano qua e qua, ma mi interessa sapere cosa ne pensate: scrivetemelo d.valle@fastwebnet.it!