25 maggio 2014: volata finale

Siamo entrati nell’ultima settimana di campagna elettorale!Tutto si gioca in questi ultimi giorni e io ho bisogno di tutti voi, ora più che mai.Tanto è stato fatto, soprattutto grazie all’aiuto delle molte persone che credono in me e nel nostro progetto, ma serve ancora il contributo di tutti.

Questi i modi possibili per aiutarmi: Chiamare 10 amici, raccontare loro chi sono e cosa ho fatto, chiedere loro di votare per me e di farsi a loro volta ambasciatori di questo messaggio, lasciandogli del materiale cartaceo o digitale; Scrivere una mail a tutti i tuoi contatti allegando il mio materiale digitale (a disposizione su fb) Condividere su Facebook e Twitter i miei contenuti; Distribuire. Mettere e invitare tutti i tuoi contatti all’evento· Cambiare l’immagine di copertina di FB con quella che trovi

Un Piemonte connesso: UNA CICLABILE NEL CUORE DELLA VAL PELLICE

Il progetto “una Pista Ciclabile nel cuore della Val Pellice”, nasce dall’idea di riutilizzare il tracciato dell’ex linea ferroviaria Pinerolo-Torre Pellice. Tale linea è stata chiusa da tempo a causa degli elevati costi di gestione. Intendiamo partire da un insuccesso per trasformarlo in un volano di sviluppo. Dati principali Lunghezza 16,5 Km Dislivello 140 m

Pendenza massima 2,3% Costo stimato del progetto 1.700.000 euro pari al costo di 1/22 di 1 Km di autostrada (vedi progetto BreBeMi – Autostrada Brescia – Bergamo – Milano)

Rilancio turistico della Valle Ogni anno una fetta sempre più grande della popolazione italiana e europea cerca vacanze all’insegna della sostenibilità ambientale. Il territorio dove verrà costruita questa pista è un luogo ricco cultura e tradizioni. Si porrà dunque tra i vari percorsi come un luogo interessante, vista la peculiarità della sua Storia, in particolare quella che si rifà alla tradizione Valdese.
 

Percorso per tutti La ridotta pendenza del tracciato permetterà la fruizione del percorso da parte di tutti, adulti e bambini. La pista sarà quindi un luogo ideale per trascorrere una giornata immersa nel verde e in famiglia.

 

Accessibilità – Bike sharing  interconnessioni La pista sarà facilmente accessibile, vista la forte interconnessione tra Torino e Pinerolo grazie al Sistema Ferroviario Metropolitano. Vi è infatti, dalla stazione di Torino Porta Susa a Pinerolo, fino ad un treno ogni mezz’ora nelle ore di punta, con un tempo di percorrenza inferiore a un’ora. Attraverso Torino, la pista si connetterà così al progetto Vento.  Arrivati a destinazione, l’installazione di un sistema di bike sharing (compatibile con il sistema [TO]Bike presente nella città di Torino), permetterà ai turisti e agli abitanti della zona di muoversi comodamente tra un paese e l’altro, mediante anche l’interconnessione con l’attuale pista ciclabile in via di completamento tra Bricherasio e Barge. Inoltre la valle è dotata di splendidi sentieri che potranno costituire ulteriori mete da raggiungere alla fine del percorso.  Qualità ambientale & stile di vita Una volta realizzato il progetto, esso migliorerà l’ambiente montano, inducendo a un maggior uso della bicicletta per gli spostamenti tra i comuni della valle, da parte della popolazione residente. Questo produrrà effetti positivi sia sugli stili di vita sia in termini di riduzione dei costi per i trasferimenti intercomunali.

 

Le stazioni come strutture ricettive promozione dei prodotti locali Le stazioni ferroviarie, oggi a rischio abbandono, mediante il coinvolgimento dei privati potrebbero essere adibite alla ricettività (mediante strutture bed & breakfast, bar e ristoranti) e costituire tappe del percorso per informazioni turistiche e la sponsorizzazione dei prodotti tipici del territorio.

 

Piano Finanziario del Progetto Interventi Costo stimato Opere di smantellamento della linea preesistente350.000 € Pulizia dell’ambiente circostante  80.000 € Creazione del sedime 800.000 € Cartellonistica pista ciclabile 100.000 € Prima risistemazione&nbsp delle stazioni 370.000 € Totale 1.700.000 € Credits Contributo programmatico di Daniele Valle Partito Democratico – Elezioni regionali 2014 Un’idea di Ylenia Bruno e Marco Titli

Elezioni regionali 2014: Piemonte Valley

Prosegue la mia campagna per il Consiglio Regionale del Piemonte nella lista Partito Democratico per Chiamparino presidente, attraverso giorni intensi, ricchi di appuntamenti con gli elettori lungo tutta la Provincia di Torino. Un territorio vastissimo, ricco di differenze e particolarità che la campagna elettorale aiuta a conoscere e approfondire. 

Trovo una grandissima voglia di lasciarsi alle spalle quattro anni di Lega Nord e di disastri, una profonda diffidenza verso la politica e verso l’istituzione Regione.
Ma c’è anche un sacco di cittadini che vogliono credere in una politica nuova, militanti e amministratori che mi stanno dando una mano, accompagnandomi attraverso la complessità dei territori e insieme a loro ho provato a costruire proposte e programmi. Un progetto che ha a che fare con ognuno di noi, anche con te. Lo abbiamo chiamato Piemonte Valley, perché parla del futuro della nostra regione, di come renderla più innovativa, connessa e solidale. Una regione al passo coi tempi, in grado di parlare con l’Europa, senza lasciar nessuno indietro. Credo che i piemontesi abbiano bisogno anche di te, per prendere la direzione giusta e guardare avanti con serenità e convinzione, felici di vivere in una Piemonte Valley.
 
C’è tanto da fare, ci proviamo insieme?

Salone OFF 2014

E’ già tempo di Salone del Libro e ovviamente anche di Salone OFF, il programma di eventi che ogni anno il Salone realizza in collaborazione con le Circoscrizioni.Vi segnalo gli eventi principali:

Venerdì 9 Maggio, ore 21 – Parrocchia Gesù Nazareno (Via Duchessa Jolanda, 24 – P.za Benefica)Presentazione del libro Gesù Sorride (Edizioni Piemme); Incontro con Padre Bartolomeo Sorge in occasione della pubblicazione del suo libro . Sabato e Domenica 10 e 11 maggio, Giardino Grosa, via Cavalli angolo via Falcone, il nostro Padiglione esterno con case editrici, librerie, presentazioni e dibattiti. Sabato 10, ore 18.30, Carcere Le Nuove, incontro con Sergio Rizzo e presentazione del libro Se muore il Sud. Domenica 11 maggio, ore 16.00, Padiglione via Cavalli/via Falcone, incontro con Geronimo e Tea Stilton.

Il giardino volta pagina

Domenica 11 maggio, ore 10.00, in occasione del Salone OFF di Fiera del Libro, viene restituito ai cittadini il giardino Nicola Grosa, tra le vie Falcone, Cavalli, Inghilterra e Vittorio Emanuele II. Parteciperanno gli assessori Lorusso e Lavolta e i progettisti, che racconteranno le scelte e i criteri del progetto. Sono previsti 4 spazi aggregativi differenti, studiati per le diverse età, camminamenti pedonali e più del doppio degli alberi presenti nel vecchio giardino.
Sarà anche presentato il progetto Parole in giardino, che ha coinvolto scrittori e i ragazzi della vicina scuola Palmieri. A seguire visita guidata al giardino e letture per i più piccoli.

 

Un Piemonte innovativo: UNIVERSITA’

Gli atenei Piemontesi presentano eccellenze a livello nazionale sia nel campo della ricerca sia nel campo della didattica. Il Politecnico e l’Università degli Studi a Torino, l’Università del Gusto a Pollenzo e l’Università Amedeo Avogadro a Vercelli creano un sistema universitario diffuso sul territorio che accoglie più di 100.000 tra studenti, ricercatori e docenti provenienti da tutta Italia e dal Mondo.

Gli effetti positivi di questo sistema sono tangibili, dall’Ospedale Universitario ai centri di ricerca come Alenia Space, fino all’economia locale stimolata dai tanti studenti che si spostano e vivono nella nostra regione. Nostro dovere è difendere e stimolare questo tessuto vivo, in primis con un forte rifinanziamento delle borse di studio, mezzo essenziale con cui tutti possono accedere e proseguire negli studi universitari con conseguente modifica in senso redistribuivo dei criteri di assegnazione, successivamente con la ricostruzione di una rete di supporto, costituita da adeguate infrastrutture, trasporti e servizi a misura di studenti. Un adeguata attenzione va posta sui molti investimenti che la regione fa in campo universitario, dai fondi per la ricerca, sempre più importanti in momento di crisi, che devono essere però passerella per l’accesso ai bandi Europei, fino ai fondi per i master di Alta Formazione, che devono essere ricalibrati sulle esigenze del nostro territorio.