Nel pieno rispetto delle azioni volte alla salvaguardia dell’ambiente, alla riduzione dei rifiuti e alla tutela della salute della collettività, mercoledì 11 dicembre 2013 alle ore 15.30, viene inaugurato il Punto Smat sul territorio della Circoscrizione 3 in corso Brunelleschi angolo corso Francia.
Collocato in Corso Brunelleschi (ang. Corso Francia) ha un duplice valore: rispetto dell’ambiente e risparmio economico.
Infatti la scelta del consumo dell’acqua Smat riduce il consumo di plastica e vetro e ogni famiglia potrà conseguire un notevole risparmio economico.
Il Punto Acqua Smat rappresenta una fonte limpida e sicura, la cui qualità è garantita dai controlli che i laboratori del Centro Ricerche Smat effettuano quotidianamente presso i centri di produzione, di trattamento e sulle reti di distribuzione.
L’acqua è garantita e igienizzata con impianti UV.
Intanto il distributore automatico di latte crudo collocato presso l’atrio del Centro Civico della Circoscrizione 3 in Corso Peschiera 193, da martedì 3 dicembre 2013, è nuovamente funzionante.
E’ possibile acquistare il latte crudo non pastorizzato al costo di 1 euro al litro utilizzando proprie bottiglie in vetro o attraverso l’utilizzo del distributore di bottiglie posto accanto all’erogatore.
Proveniente da un allevamento della pregiata razza “pezzata rossa”, il latte viene erogato dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 18.00 e il sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.00.
La distribuzione automatica di latte crudo risponde sia ad esigenze di riduzione di impatto ambientale, sia all’offerta di un servizio di qualità a basso costo per i cittadini.
I Presidenti di Circoscrizione del Comune di Torino, riunitisi oggi, in relazione alla grave situazione di tensione creatasi sul territorio cittadino, nelle giornate del 9 e del 10 dicembre, a seguito delle disordinate e turbolente manifestazioni dei c.d. “forconi”, esprimono sdegno e preoccupazione per le nefaste conseguenze sul tessuto sociale e per i forti contraccolpi negativi sulla libertà, la sicurezza e lo spostamento delle persone conseguenti ed ai blocchi di strade ed attività.
Tali risvolti, oltre a danneggiare la già precaria situazione di negozianti ed imprese, provocano incalcolabili disagi nella popolazione residente, ed enormi difficoltà per tutti coloro che transitano in Città.
L’Assemblea dei Presidenti ribadisce il fondamentale principio che tutte le forme di rivendicazione e di protesta, legittimamente da chiunque svolte, devono coordinarsi con metodi civili e spirito democratico, e che le manifestazioni selvagge, incontrollate, manovrate da regie che mirino a destabilizzare l’ordinamento democratico, lungi dal costituire la premessa di evoluzioni positive della società, innescano meccanismi di disagio, pericolosità, insicurezza, aggravate da voci ricorrenti di pesanti minacce, rivolte a commercianti ed aziende per indurli e costringerli a tenere chiuse le attività.
L’Assemblea chiede al Prefetto
– che vengano isolate le frange violente e ristabilito l’ordine pubblico;
– che i commercianti siano tutelati e possano svolgere il loro lavoro;
– che venga garantita la libertà di movimento e di circolazione di persone e mezzi, con particolare riferimento ai mezzi pubblici, che costituiscono l’unica possibilità di spostamento in particolare per le fasce più deboli di popolazione.