Siamo ragazze e ragazzi che hanno sostenuto Matteo Renzi nella sfida delle primarie per il centrosinistra. Scriviamo questo appello al voto per il Pd rivolto ai nostri coetanei che hanno fatto la stessa scelta, perché pensiamo che solo con la vittoria della coalizione Italia Bene Comune e con la nascita del governo Bersani potranno trovare uno sbocco le battaglie politiche portate avanti da Matteo e che ci hanno convinto a sostenerlo nel momento della sfida per la scelta del candidato premier.
Abbiamo a cuore la riduzione dei privilegi inutili degli eletti nelle istituzioni così come delle “pensioni d’oro”, la lotta contro i conflitti di interesse e per le liberalizzazioni, la valorizzazione del merito e delle competenze in tutti i campi, i diritti civili, più concorrenza e mercato dove serve e più attenzione da parte dello stato ai soggetti più colpiti da questa crisi, le giovani generazioni e gli anziani.
Vogliamo un Partito democratico largo, con una forte democrazia interna e dove nessuno si senta fuori posto, con una consistente componente liberaldemocratica e progressista che proprio la sfida di Matteo ha saputo risvegliare ed entusiasmare, in modo da realizzare una vera democrazia dell’alternanza fra centrodestra e centrosinistra come mai si è davvero costituita in Italia.
Non ci convince la coalizione montiana, dove rottamati della Prima Repubblica come Casini e Fini si mescolano a professori e imprenditori, in alcuni casi anche capaci e intelligenti, ma scelti in maniera totalmente verticistica e senza un vero ricambio generazionale, con un programma politico a cui manca lo slancio verso la crescita. Qualcuno di noi potrebbe anche provare simpatia per il movimento di Giannino, per quella sua furia distruttiva e ricostruttiva del sistema politico ed economico, ma nella sua proposta non vediamo la capacità di misurarsi con le contraddizioni, con il territorio, con la lotta contro il disagio sociale cresciuto con la crisi: abbiamo bisogno di buona politica e non solo di buona tecnica.
Grazie alle primarie, le liste del Partito democratico hanno garantito il 40 per cento di donne e un centinaio di under 40 nelle posizioni eleggibili, venendo incontro più di qualunque altra forza politica alla istanza renziana di forte rinnovamento e svecchiamento, delle persone e dei metodi di selezione. Non tutto ovviamente ci convince ma intendiamo continuare a lottare lealmente per le nostre idee nel Partito democratico e affinché il governo realizzi un programma davvero riformista: non abbiamo apprezzato chi ha abbandonato il Pd, rinunciando a fare una battaglia politica dentro l’unico grande partito progressista in grado di incidere realmente, per radicamento e forza propositiva, la vera casa per i liberali di centrosinistra nel nostro paese.
Siamo stanchi di un paese fermo, immobile, incapace di parlare il linguaggio della verità all’Italia: siamo convinti che solo unendo le varie anime del centrosinistra dentro la casa del Partito democratico e imperniando su di esso un nuovo governo a guida di Pier Luigi Bersani potremo realizzare il nostro sogno di un paese nuovo, aperto, libero, solidale. C’è bisogno delle nostre idee per vivificare l’azione del nuovo governo: per questo chiediamo, a tutti i giovani che hanno vissuto con noi l’avvincente sfida di Matteo Renzi, di andare a votare per il Partito democratico alle elezioni del 24 e 25 febbraio, per vincere un’altra partita, con Pier Luigi e con Matteo: cambiare finalmente l’Italia, adesso.
Filippo Barberis, Alessandro Biggi, Jacopo Bassi, Antonio Bressa, Pietro Bussolati, Giovanni Casaletto, Andrea Civati, Alessandro Coccolo, Daniele Colangelo, Matteo Corbo, Filippo Crimì, Vincenzo Cusumano, Giulio Del Balzo, Elisa Filippi, Paolo Giacon, Francesco Iandorio, Benedetta Maini, Jacopo Marrocco, Pietro Melzi, Enea Moscon, Mattia Peradotto, Marco Pierini, Tommaso Police, Alice Popoli, Vittoria Purtusiello, Daniele Pozzi, Livio Ricciardelli, Manfredi Rosso, Valeria Tommasi, Daniele Valle.